lunedì 28 febbraio 2011

Roma Ostia...ho combattuto come un gladiatore!

Eccomi si si ci sono,anche se malconcio a causa del mio piede che si è fatto vivo nuovamente;eh si,il mio tendine si è ripresentato propio durante la più bella gara da me disputata,anche se il crono non mi ha soddisfatto per niente,ma va detto che per la mia forma e le sedute di allenamento da me fatte in precedenza sono propio dimostrate dal crono che ne è uscito.
Emozione già all'expo per l'atmosfera al ritiro del pettorale con Pertile e la Incerti davanti a me che parlavano della corsa con la gioia negli occhi.La mattina della gara giungo alle 6:50 al palalottomatica(il ritrovo era per le 8)volevo trovare il posto vicino alla partenza e così è stato,consegno la borsa al camion col numero e colore che è sulla mia borsa consegnata dall'organizzazione e comincio un riscaldamento come DIO comanda,gli addetti ci fanno entrare subito nelle griglie assegnate,...la partenza si avvicina sempre di più.
Sono 11795 gli iscritti,una cosa impressionante,adrenalina a 1000,e allo sparo mi sento un leone,mi sento forte,"scenderò di sicuro sotto l'ora e quaranta"mi dico,ma poco mi importa,e non scherzo quando dico che a tutto ho pensato tranne che al crono,la gente,l'aria,il vivere lo sport tutto così bello,ed io concentratissimo nemmeno mi accorgo della fatica trovandomi subito al 5° km sulla via Cristoforo Colombo che porta a Ostia lido e,di li in poi 16 km di rettilineo,mi ero prefissato di tenere l'andatura dei 5 al km recuperando quel che bastava sulle discese e così è stato fino al 10° km ho infatti percorso le 2 discese a 4/20 circa,e,dal 10° al 15° tutta salita percorsa perfettamente e senza sgarrare ad un andatura dei 5/30 al km.va bene Luca mi dico,ma cosa pretendi;vedo già l'arrivo davanti a me,la cornice di pubblico fa tutto il resto,i sento forte fin quando vedo i burlamacchi davanti a me(podisti Viareggini vestito col costume della maschera viareggina)allontanarsi sempre più,ma.... cosa fanno aumentano?..Non mi avevano detto che avremmo finito assieme?
La colpa non era loro ma dell'evento più inaspettato che non avrei mai pensato potesse accadermi,e che mai mi è successo come ieri,e che non mi è successo oltretutto alla mezza della befana di Borgo(mezza fra l'altro molto più impegnativa),l'acido lattico incominciava a pervadere i miei arti inferiori che diventavano sempre più incollati,ed è così che gli ultimi 3 km dal 18° al 21° sono diventati un calvario facendomi desiderare come mai che quella splendida gara,la più bella da me mai vista giungesse al termine;persone che avevo precedentemente superato mi passavano a sua volta incitandomi,dai dai toscano e noo propio adesso no,siamo al19° quasi al 20°,mi spingevano,la gente che urlava,incoraggiandomi...niente,"Empty" carburante esaurito,ultimi 2 km a 6/km,mai successo e quando il bip del TDS suona il mio garmin segna 1h47"01,sbagliando di un secondo dal tempo reale del chip,le classifiche infatti mi attribuiranno il tempo di 1h47"00;Finish il gladiatore ha combattuto e, a modo suo ha ottenuto una grande vittoria,quella dell'umiltà,caratteristica che penso abbia sempre fatto,e farà sempre parte di me...
un grazie alla città di Roma per tutto quello che mi ha regalato,e che ha regalato allo sport in genere.

Luchino 70.

5 commenti:

  1. Gladiatore l'importante è finire, non tenere conto del tempo e della forma, Luchino tornerà alla grande

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  2. Grazie tenente,ma sai?ora come ora non ho propio il tempo x allenarmi come prima,e mi sono accorto che a la base di tutto c'è propio l'allenamento,purtroppo il mio piede mi ha tormentato fino ad ieri,quando pensavo invece fosse risolto;dovrò chiedere a chi se ne intende davvero prima di peggiorare la situazione!!!

    Intanto penso ai bei tempi,mi aiuta di sicuro a non mollare.

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  3. Dal tuo racconto mi è sembrato di rivivere le sensazioni ed emozioni forti provate quando siamo andati a NY , l'abbraccio forte con l'Anto prima di entrare ognuno nelle sua gabbia di partenza, ed altre ancora..... Luca ritornerà sui suoi livelli appena avrà sistemato la sua "routine " quotidiana come ho dovuto fare io in questi ultimi mesi, mai mollare ...... Grande !!!

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  4. ciao luca.. bel racconto e mi sono calato nel contesto..spettacolare veramente.
    Ripeto quello che ho scritto sul mio blog a riguardo del mio giro di Javello: "non è sempre importante la quantità del risultato o della prestazione, bensì la qualità del sentimento che ci mettiamo nel fare la stessa".
    Vedi se non hai "vinto" con il tempo.. hai vinto con altre motivazioni..forse anche più importanti.
    bravo luca.

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  5. Grazie ragazzi,grazie Luciano grazie Marco e scusatemi se ho risposto solo adesso ma non ho più tempo propio più di accendere nemmeno il pc arrivederci presto.

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